Caro donatore,
in relazione all’articolo apparso su Il Giornale di Vicenza in data odierna in cui si afferma che sono sospese le donazioni di sangue per 28 giorni in tutto il territorio provinciale a causa del West Nile Virus, Vi informiamo che a breve sarà pubblicata una nota della Direzione dell’Ulss con la quale si rettificherà quanto scritto nel quotidiano oggi.

Confermiamo che nel Vicentino è stata riscontrata la presenza della zanzara portatrice del West Nile Virus ma, secondo quanto comunicato verbalmente dal Centro Trasfusionale di Vicenza, è anche vero che le strutture trasfusionali effettueranno di routine il test A TUTTI coloro che si recano a donare.

Per tale motivo NON CI SONO IMPEDIMENTI ALLA DONAZIONE.

Grazie per l’attenzione e buona giornata

Caro Donatore,
in relazione all’oggetto, comunichiamo che con nota del Centro Nazionale Sangue, se avete soggiornato almeno una notte nelle zone elencate nei due file che seguono siete soggetti alla procedura di sospensione temporanea per 28 giorni per le donazioni di PIASTRINE.

Se avete pernottato nelle zone elencate, POTETE COMUNQUE DONARE plasma o sangue intero.

Link ai files:
Estero

Italia

Caro Donatore,
di seguito un comunicato stampa del Centro Nazionale Sangue.

COMUNICATO STAMPA

Emergenza terremoto

Il Centro Nazionale Sangue e le quattro Associazioni di volontari italiani del sangue AVIS, Croce Rossa Italiana, FIDAS, Fratres, invitano i donatori su tutto il territorio nazionale a programmare la propria donazione contattando l’associazione e/o il servizio trasfusionale di riferimento.

In seguito al terremoto che questa notte ha colpito le Regioni del Centro Italia, il Centro Nazionale Sangue (CNS), fin dalle prime ore della mattina, ha attivato il “Piano strategico nazionale per il supporto trasfusionale nelle maxi emergenze” per far fronte alle eventuali necessità trasfusionali dei feriti nelle Province interessate.

Attraverso la Bacheca nazionale per le maxi-emergenze, istituita dal CNS come strumento per il coordinamento dei meccanismi di compensazione e scambio interregionale di unità di sangue in caso di eventi sanitari straordinari, è stata immediatamente resa disponibile alle Regioni Lazio, Marche e Abruzzo una scorta di sangue nazionale ma non si è verificata la necessità di movimentare tali unità di sangue.

Al fine di avere un monitoraggio costante del fabbisogno locale di sangue e intraprendere le necessarie azioni, le Strutture regionali di coordinamento per le attività trasfusionali delle Regioni interessate sono in collegamento diretto con il CNS e con le Associazioni locali dei donatori volontari di sangue.

Nei territori interessati, in particolare il Lazio, Regione maggiormente colpita dal sisma, sono state attivate procedure straordinarie per l’accoglienza dei donatori. In molti in queste ore si stanno recando presso le Strutture Trasfusionali per effettuare la donazione raccogliendo gli appelli circolati sui social e ripresi dai principali media nazionali. Le numerose offerte di disponibilità da parte dei cittadini per sostenere le necessità trasfusionali sono il segno della grande generosità di tutta la popolazione. Tuttavia Il CNS e le quattro Associazioni di volontari italiani del sangue AVIS, Croce Rossa Italiana, FIDAS, Fratres, invitano i donatori su tutto il territorio nazionale a programmare la propria donazione contattando l’associazione e/o il servizio trasfusionale di riferimento, in modo da prevenire sia eccedenze sia carenze di emocomponenti.